Monte Turlo (2590m) – Cresta Nord

15 Lug 2020 | Arrampicata

Una bella salita di cresta al cospetto del Rocciamelone

Monte Turlo: visione d’insieme

MONTE TURLO 2590m

CRESTA NORD

EXPO: NORD

DISLIVELLO TOTALE: 900 M

DIFFICOLTA’: PD+

LOCALITA’ PARTENZA: LAGO DI MALCIAUSSIA (VALLE DI VIU’)

STAGIONE: GIUGNO-OTTOBRE (QUANDO LA STRADA PER IL LAGO E’ APERTA E LA CRESTA E’ LIBERA DALLA NEVE)

ACCESSO STRADALE: TORINO – LANZO – PROSEGUIRE PER LA VAL DI VIU’, SUPERARE I COMUNI DI VIU’, LEMIE ED USSEGLIO. CONTINUARE SULLA PROVINCIALE FINO A MARGONE DA DOVE INIZIA LA STRADA PER IL LAGO DI MALCIAUSSIA, DOVE SI LASCIA L’AUTO.

in uscita dal primo salto

NOTE: la cresta Nord del Turlo rappresenta una facile ma piacevole cresta in un ambiente molto bello e rilassante. Nonostante la discontinuità dell’arrampicata, offre dei passaggi molto divertenti su solida roccia, tra il II ed il III grado, anche in base al percorso che si sceglie. La cresta, assicurandosi nei tratti più difficili e procedendo in conserva in quelli più semplici o camminabileI, è percorribile in circa 3 ore dall’attacco. L’itinerario è agevolmente effettuabile in scarpe da avvicinamento.

MATERIALE: 3 o 4 friends medio piccoli (indicativamente dallo 0.4 al 1) e qualche fettuccia. Corda da 40 metri. Sulla cresta non sono presenti chiodi o altro materiale, fatto salvo per 3 soste attrezzate a fix, utili per le calate in corda doppia. Il percorso, pur non obbligato, è sempre piuttosto evidente.

attacco

AVVICINAMENTO: Costeggiare il lago, in direzione dei Casolari di Pietramorta, e continuare per circa 5-10 minuti fino a reperire un ponte che permette di passare sul versante opposto, reperendo così l’inizio del sentiero GTA numero 114 per il Colle della Croce di Ferro (indicazioni Colle Croce di Ferro e Lago Nero). Seguire il sentiero (bolli bianchi e rossi) per circa 25 minuti fino ad un bivio (segnavia Cai). Tralasciare la diramazione a sinistra per il Lago Nero e continuare su quella di destra (indicazione Colle Croce di Ferro) per altri 5-10 minuti, per abbandonarla non appena si reperisce una traccia a sinistra. Puntare in direzione del Monte Turlo, attraversare facilmente il torrente, in prossimità di un grande masso squadrato e portarsi sul ripido crinale di rododendri, che sostiene l’avancorpo triangolare roccioso della montagna. Risalire un po’ faticosamente tutto il crinale (assenza pressochè totale di tracce) fin contro il triangolo roccioso del Turlo. Costeggiare tutta la parete, in ascesa a sinistra, e portarsi alla sua estrema propaggine, dove inizia la cresta ed è posto l’attacco (piccolo ometto) da dove è ben visibile il Lago Nero (ore 1 circa dall’auto).

il bivio

ITINERARIO:

Se si segue il tratto più logico e facile, attaccare per un vago canalino con facili rocce, a sinistra di una paretina più articolata, spostandosi sempre un po’ verso sinistra (lato Lago Nero). Dopo circa 100 m, un tratto più pianeggiante porta a un tratto da fare in leggera disarrampicata verso destra. Continuare quindi sul filo fino a un piccolo intaglio (altri 100 m circa), superare una paretina, girare uno spigolo e reperire la prima sosta a fix. Effettuare una breve calata e continuare sempre sulla cresta fino ad arrivare a una seconda sosta di calata, in cima ad un torrione. Con una corda da 40 m, e stando un po’ verso dx (faccia a monte) si arriva (attenzione) all’intaglio sottostante, altrimenti è possibile usufruire di un’altra sosta intermedia (sempre a fix).

prima doppia

Salire verso sinistra una placconata poco inclinata, continuare in cresta (tratti camminabili) e arrivare sotto l’ultimo saltino caratterizzato da una simpatica fessura obliqua a sinistra, che si afferra con un breve passo faticoso. Giunti al culmine (ottima clessidra tra due massi), si continua facilmente per circa 10 minuti, fino all’ometto di vetta.

momenti di cresta

DISCESA:

Dalla vetta scendere facilmente la cresta sud verso l’evidente colletto sottostante, puntando al Colle della Croce di Ferro che si raggiunge agevolmente con una breve risalita (sconsigliato traversare prima), reperendo così la stupenda mulattiera (sentiero gta 114) che riporta al Lago della Malciaussia.

Variante di discesa: volendo è possibile, raggiunto il colletto sotto la vetta, svoltare a sinistra e, per pietraie ed erba, raggiungere i laghetti del Turlo (ben visibili dalla cima). Da qui, per tracce di sentiero, si raggiunge il Lago Nero e quindi Malciaussia.

discesa

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