Giro dei Laghi della Fertà (2557m) e d’Unghiasse (2494m) per i Valloni di Vercellina e di Unghiasse

12 Giu 2020 | Escursionismo

Una lunga escursione ad anello che permette di visitare i Laghi d’Unghiasse, sicuramente tra i più belli delle Valli di Lanzo e delle Alpi piemontesi. Ai laghi si può abbinare la salita alla Punta Fertà o a Cima della Crocetta, con un bel colpo d’occhio sul Lago di Ceresole. In discesa si passerà poi per l’Alpe Mese d’Agosto, ancora abitata dai pastori nella stagione estiva e dove il tempo sembra essersi fermato…

ALPI: Graie Meridionali

VALLE: Val Grande di Lanzo

LOCALITA’: frazione Rivotti (1450m) – Pialpetta comune di Groscavallo

CARTOGRAFIA: IGC N°103

SENTIERO N°: GTA 321 e 323

ESPOSIZIONE: sud

QUOTA PARTENZA / QUOTA MASSIMA: 1450m / 2723m

DISLIVELLO TOTALE: 1300m

DIFFICOLTA’: E

ATTREZZATURA OCCORRENTE: zaino, scarponcini da escursionismo, abbigliamento adeguato alla quota

NOTE:

Si tratta d un’escursione piuttosto lunga che necessita di un buon allenamento, infatti il giro completo ad anello proposto interessa due valloni e richiede il rientro a piedi al punto di partenza. Ciononostante ha il pregio di visitare alcuni tra i luoghi più belli e selvaggi delle nostre montagne. I laghi sono degli autentici gioielli protetti dalle alte pendici dei monti Bellagarda ed Unghiasse.

DESCRIZIONE ITINERARIO:

L’escursione inizia dalla frazione Rivotti (1450m) raggiungibile con la carrozzabile che si dirama a destra  subito dopo l’abitato di Pialpetta (comune di Groscavallo). Svoltato sulla strada si incontro poco dopo un secondo bivio. Qui si deve prendere la diramazione di sinistra, a destra la strada porta alla frazione Alboni, dove, avendo due auto, se ne potrebbe portare una evitando il ritorno ai Rivotti ma non chiudendo così l’anello proposto.

Giunti ai Rivotti si posteggia negli esigui spazi lungo la strada, proprio sopra la bianchissima chiesa, in prossimità del bivio da dove parte a destra la strada vietata al transito e che rappresenta l’inizio della gita.

Si risale brevemente la strada per incamminarsi dopo poco sul sentiero che passa a destra attraverso delle case (segnavia 321 GTA per il Colle della Crocetta). Poco sopra il sentiero si reimmette sulla strada dove inizia a diventare sterrata per abbandonarla di nuovo immediatamente. Il tracciato del sentiero diviene evidente e percorre, stando inizialmente sulla dx orografica, tutto il lungo e pittoresco Vallone di Vercellina.

Appena sotto il Colle della Crocetta (2641m) si prende il sentiero a destra che porta al Colle della Terra della Fertà (2723m). Da qui è possibile raggiungere in breve la Punta Fertà (2780m) sulla destra oppure la Cima della Crocetta (2824m) sulla sinistra. Questa digressione a una o entrambe le punte è consigliabile in quanto sono dei bei punti panoramici.

Dal Colle si divalla nella conca sottostante che accoglie i laghi. Si tocca prima il Lago della Fertà (2557m) e poi il Gran Lago d’Unghiasse (2494m). Da questo si può scendere all’Alpe Mese d’Agosto (2365m) seguendo il sentiero 323.

Si può però anche proseguire sul sentiero 324 che porta al Colle della Terra d’Unghiasse raggiungendo, alle pendici di questo, il minore dei laghi d’Unghiasse, il cosiddetto Lago d’Unghiasse (2468m). Da questo si scende con semicerchio verso destra di nuovo all’Alpe Mese d’Agosto.

Con il segnavia 323 si percorre il bel Vallone di Unghiasse fino al Piano delle Riane (1780m circa), si supera il torrente (seguendo il tracciato del sentiero non si incontra il ponte ma si supera comunque abbastanza agevolmente il torrente, altrimenti si torna un breve tratto indietro sul pianoro e si incontra un ponte in legno che permette di portarsi sulla destra orografica) e si prosegue fino a raggiungere una strada poderale presso l’Alpe Vaccheria (1620m). Da questa si gira a destra sulla strada che in breve passa sotto alla palestra di roccia Bec di Rociruta. Si prosegue per la strada incontrando dopo poco il sentiero che scende a sx verso Alboni, lo si ignora e si continua per la strada che riporta a Rivotti.

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