COMPRENSORIO DELLA CRESTA DELLE TORRI (1702m)
Sul finire del 2024 il comprensorio roccioso tra la Rocca di Lities e la Cresta delle Torri ha visto una grande valorizzazione di torri e pinnacoli, strutture a torto finora considerate “minori”. Sono pareti che viceversa hanno regalato delle belle linee nuove, da percorrere tranquillamente anche nelle belle giornate invernali, vicine alla pittoresca frazione Lities ma al contempo ubicate in un ambiente aspro e selvaggio che concorre sicuramente a conferire quel tocco di fascino in più a queste scalate.
Autori sono i fratelli Biason insieme agli amici Moser e Ajungo. Di seguito riportiamo le relazioni gentilmente inviateci da Matteo Biason
TORRE DELLA DECOSTRUZIONE MILLENARIA
via “Lasciateci fallire”
Apritori: M. e L. Biason
Data: 31 ottobre – 02 dicembre 2024
Lunghezza/Difficoltà/Esposizione: 65 metri ; I/R1 6B (5c obb) ; esp: S
Materiale in posto: soste a fix con cordone
Materiale occorrente: una serie di friend dallo 0.3 al 3, nut, 2 mezze corde da 60m
Avvicinamento:
dal parcheggio davanti la chiesetta di Lities continuare a piedi fin dove finisce la strada e seguire le indicazioni per il “Colle della Fourchietta”. Dopo aver superato un pilone votivo risalire il bosco fino ad un guado sul torrente e seguire le indicazioni per il colle. Seguire i bolli rossi fino al bivio (cartelli di legno) e seguire le indicazioni per il colle.
Arrivati al colle proseguire lungo il sentiero che sale a dx (bollini rossi) fino ad un cartello che indica la deviazione per la “Torre della decostruzione millenaria”, da lì pochi metri si raggiunge l’attacco della via.
L’attacco della via è raggiungibile anche dopo aver percorso la via “TORUK“ quanto si trova lungo il sentiero di discesa di quest’ultima.
45 minuti dall’auto
primo tiro
L1 6A: Salire lungo la facile rampa fino a raggiungere la base del diedro e risalirlo.
Ribaltarsi sulla parete appoggiata seguendo le fessure fino alla base del muro
successivo. Sosta 2 fix con cordone e maglia rapida. [25 metri]
L2 6B: Salire lungo la fessura a sinistra della sosta con passo chiave appena prima del
terrazzino. Continuare con ottimi incastri lungo la fessura che sale a sinistra
del masso imbrigliato fino a raggiungereil vasto terrazzo e la sosta alla base
del muro successivo.
Sosta 2 fix con cordone e maglia rapida. [20 metri]
secondo tiro
L3 6A: Salire la breve ma impegnativa fessura a destra della sosta fino ad un terrazzino.
Da qui seguire la fessura di fondo della rampa che sale a sinistra fino alla fine e
uscire in con passi facili fino a reperire la sosta in cima alla torre.
Sosta 2 fix con cordone e maglia rapida [20 metri]
Ultimo tiro di lasciateci fallire
Discesa: dalla S3 con un unica calata lungo il versante ovest fino a terra.
Scendere lungo il sentiero di salita, 50 minuti alla macchina.
Discesa in doppia lungo la via fortemente sconsigliata per rischio incastro corde.
RELAZIONE IN PDF: Lasciateci fallire – Relazione
via “Nel mezzo c’è l’immenso”
Apritori: M. e L. Biason
Data: 02/06 dicembre 2024
Lunghezza/Difficoltà/Esposizione: 50 metri ; I/R1+ 5C (5b obb) ; esp: S-S/E
Materiale in posto: soste a fix con cordone
Materiale occorrente: una serie di friend dallo 0.3 al 3, nut, 2 mezze corde da 60m
Avvicinamento:
dal parcheggio davanti la chiesetta di Lities continuare a piedi fin dove finisce la strada e seguire le indicazioni per il “Colle della Fourchietta”. Dopo aver superato un pilone votivo risalire il bosco fino ad un guado sul torrente e seguire le indicazioni per il colle. Seguire i bolli rossi fino al bivio (cartelli di legno) e seguire le indicazioni per il colle.
Arrivati al colle proseguire lungo il sentiero che sale a dx (bollini rossi) fino ad un cartello che indica la deviazione per la “Torre della decostruzione millenaria, da lì pochi metri si raggiunge l’attacco della via. 45 minuti dall’auto.
primo tiro
La via inizia dalla S1 di “Lasciateci fallire”.
L1 5C: Salire il diedro-camino a destra della sosta fino al suo termine dove diventa
fessura. Continuare sul muro verticale fino ad un terrazzino dove un ultimo passo
a sinistra difende l’arrivo sul grande terrazzo di sosta.
Sosta 2 fix con cordone e maglia rapida. [20 metri]
L2 4A: Disarrampicare per 2 metri a destra della sosta e portarsi alla base dell’evidente
camino.
Sosta 2 fix con cordone. [10 metri]
L3 5B: Entrare il camino con ingresso stretto e strapiombante ma ben ammanigliato.
Al suo termine risalire la breve fessura che porta in cima alla torre
Sosta 2 fix con cordone [20 metri]
ultimo tiro de nel mezzo c’è l’immenso
Discesa: dalla S3 con un unica calata lungo il versante opposto a quello di salita (sosta
con maglia rapida di calata).
Scendere lungo il sentiero di salita, 50 minuti alla macchina.
Discesa in doppia lungo la via fortemente sconsigliata per rischio incastro corde.
RELAZIONE IN PDF: Nel mezzo c’è l’immenso – Relazione
CAMPANILE MOLTO BASSO
“Via del nano”
Apritori: M. e L. Biason; N. Moser
Data: 12/01/2025
Lunghezza/Difficoltà/Esposizione: 80 metri ; I/R1 6A (5c obb) ; esp: S
Materiale in posto: soste di calata a fix con cordone, 2 chiodi di progressione
Materiale occorrente: una serie di friend dallo 0.1 al 3, doppie le misure intermedie; nut,
1 corda da 60 metri
Avvicinamento:
dal parcheggio davanti la chiesetta di Lities continuare a piedi fin dove finisce la strada e seguire le indicazioni per il “Colle della Fourchietta”. Dopo aver superato un pilone votivo risalire il bosco fino ad un guado sul torrente e seguire le indicazioni per il colle. Seguire i bolli rossi fino al bivio (cartelli di legno) e seguire le indicazioni per la “Torre del Cammello”.
Dopo esser passati sotto la base della via alla Torre del Cammello risalire il canale a sinistra della torre (faccia a monte) fino ad un colle. Seguire il sentiero mezzacosta fino a
che svolta a destra per prendere una ripida traccia segnata con bollini rossi su alberi che scende nel canale fino ad incontrare un cartello che indica la deviazione per il “Campanile molto basso”. Da qui pochi minuti in salita su traccia seguendo rami tagliati e ometti si arriva a base parete. 1h10 dall’auto
L1 5C: Salire lungo la larga fessura obliqua verso sinistra fino ad uscire su un pulpito.
Un corto camino facile conduce sotto un tetto sporgente dove sostare.
Sosta da allestire su friend. [15 metri]
in apertura sul primo tiro
L2 6A: Girare lo spigolo a destra della sosta e risalire il muretto che conduce alla base
del diedro da superare in opposizione (2 chiodi). Ribaltamento su piccola tacca
poi rampa facile. Sosta appena sopra il terrazzo.
Sosta 2 fix con cordone e maglia rapida. [20 metri]
uscita dal diedro del secondo
L3 2C: Dalla sosta risalire i blocchi e i corti muretti senza percorso obbligato
fino alla base dell’evidente campanile.
Sosta da allestire su friend. [20]
il campanile
L4 6A: Aggirare di un paio di metri a destra la base del campanile per raggiungere una
grande lama staccata e risalire fino alla base del grande diedro-camino.
Sfruttare la fessura di fondo e il camino per arrivare sotto il tetto da superare
in opposizione bassa per afferrare lo spigolo a sinistra. Poco prima della fine del
diedro raggiungere l’evidente fessura che incide il centralmente il muro a destra,
quest’ultima offre sicuri incastri fino al terrazzo di sosta. In alternativa alla fessura
si può percorrere il diedro fino alla fine sul terrazzo e risalire il facile spigolo finale
su buone prese fino in cima.
Sosta 3 fix con cordone e maglia rapida. [25 metri]
quarto tiro
Discesa: Dalla S3 con una calata fino alla base del campanile.
Questa prima calata è meglio farla con una corda singola e non due corde
giuntate per il forte rischio di incastro.
Disarrampicare il 2C cercando il facile fino a raggiungere il comodo terrazzino
della S2 da cui con un’unica calata da 30 metri si arriva alla base della parete.
Scendere lungo il sentiero di salita, 50 minuti alla macchina.
gli apritori
Note: Via che richiede di saper valutare la qualità della roccia, nei passi impegnativi
rimane comunque sempre ottima.
Porre attenzione ad eventuali blocchi in cima al campanile.
Da dopo la Torre Cammello l’avvicinamento anche se segnato è (per ora) su
traccia, porre attenzione nella discesa nel canale in caso di innevamento residuo.
RELAZIONE IN PDF: Via del nano
BIANCONICCHIA
Fessura “Candy cave”
Apritori: M. Biason; A. Ajungo 26/12/2024
Lunghezza/Difficoltà/Esposizione: 7 metri ; I/R1 6b ; esp: est
Materiale in posto: sosta 2 fix collegati con maglia rapida
Materiale occorrente: una serie di nut, friend 0.3 0.4 0.5
Avvicinamento:
dal parcheggio davanti la chiesetta di Lities continuare a piedi fin dove finisce la strada e seguire le indicazioni per il “Colle della Fourchietta”. Dopo aver superato un pilone votivo risalire il bosco fino ad un guado sul torrente e seguire le indicazioni per il colle. Seguire i bolli rossi fino al bivio (cartelli di legno) e seguire le indicazioni per il colle.
Arrivati al colle proseguire lungo il sentiero che sale a dx (bollini rossi) fino ad un cartello che indica la deviazione per la “Torre della decostruzione millenaria”.
Passare la base d’attacco delle vie della Torre e proseguire seguendo i bollini rossi fino ad arrivare alla fessura (vedi foto)-
La fessura è raggiungibile anche dopo aver percorso la via “TORUK” in quanto si trova lungo il sentiero di discesa di quest’ultima. 45 minuti dall’auto
Descrizione: breve fessura leggermente strapiombante che alterna movimenti
in oposizione e incastri di dita. Prima presa leggermente alta.
RELAZIONE IN PDF: Candy cave
CAFFE’ DEK
via: “Caffè dek”
Apritori: M. e L. Biason 06/12/2024
Lunghezza/Difficoltà/Esposizione: 7 metri ; I/R1 5a ; esp: ovest
Materiale in posto: nulla
Materiale occorrente: friend dallo 0.5 al 2
Avvicinamento:
dal parcheggio davanti la chiesetta di Lities continuare a piedi fin dove finisce la strada e seguire le indicazioni per il “Colle della Fourchietta”. Dopo aver superato un pilone votivo risalire il bosco fino ad un guado sul torrente e seguire le indicazioni per il colle. Seguire i bolli rossi fino al bivio (cartelli di legno) e seguire le indicazioni per il colle.
Arrivati al colle proseguire lungo il sentiero che sale a dx e in pochi metri si raggiunge la fessura. 45 minuti dall’auto
Descrizione: breve fessura facile ideale per esercitarsi a piazzare le protezioni
sosta da allestire sul terrazzino soprastante facilmente raggiungibile a piedi.
RELAZIONE IN PDF: Caffè dek
PARETE RISCOBERTA
schizzo delle vie
dettaglio tracciati
Uagliù, che vita incredibile che conduciamo
M. e L. Biason, G. Sellitto
30 marzo / 12 aprile 2025
85 metri I/R2 6B (5c obb) esp: S/O
Materiale in posto: soste a fix con cordone o da collegare, 3 chiodi di progressione
Materiale occorrente: due serie di friend dallo 0.3 al 3, un 4, nut, 2 mezze corde da 60m
primo tiro
Avvicinamento:
dal parcheggio davanti la chiesetta di Lities continuare a piedi fin dove finisce la strada e seguire le indicazioni per il “Colle della Fourchietta”. Dopo aver superato un pilone votivo risalire il bosco fino ad un guado sul torrente e seguire le indicazioni per il colle.
Seguire i bolli rossi fino al bivio (cartelli di legno) e seguire le indicazioni la Torre Cammello (sx).Passare sotto l’avancorpo della Torre Cammello e risalire il canale alla sua sinistra fino a reperire un colletto che porta ad un tratto a mezza costa fino al cartello che indica “Parete riscoberta”. Seguire per questa indicazione e in un paio di minuti si raggiunge la base della parete. L’attacco della via si trova alla base dello sperone di 10 metri addossato alla parete. 45 minuti dall’auto
secondo tiro: fessura
L1 5B: Salire lungo il diedro fessurato che presto diventa verticale e vincerlo con ottimi
incastri di mano. Un breve passo aggettante ma ben proteggibile difende l’arrivo
sul terrazzino di sosta. Sosta da allestire su fessure o spuntoni. [10 metri]
L2 6A+: Salire la fessura che sale leggermente verso sinistra con passi in dulfer
inizialmente aggettanti (2 chiodi) via via più facili fino a reperire la sosta su un
minuscolo terrazzino. Sosta 2 fix da collegare. [15 metri]
terzo tiro: diedro fessurato
L3 5B: Dalla sosta traversare un paio di metri a sinistra fino all’evidente sperone e risalire
il sicuro diedro fessurato ad arco. Una volta superato, seguire leggermente verso
destra il sistema di fessure che sale fino al terrazzino di sosta.
Sosta 2 fix con cordone e maglia rapida. [15 metri]
L4 6A: Un paio di metri a sinistra della sosta salire una fessura che presto scompare per
lasciar posto ad una placca facile ma poco proteggibile fino a dove il muro diventa
verticale (1 chiodo). Una breve ma impegnativa fessura permette di raggiungere
un vago diedro appoggiato sulla destra. Qualche passo facile fino in sosta al muro
successivo. Sosta 2 fix con cordone e maglia rapida [25 metri]
L5 6B: Facile placca lavorata per portarsi all’ingresso della grande spaccatura-camino
strapiombante. Ingresso scomodo e singolo passo difficile. All’uscita facili fessure
appoggiate fino in cima alla parete.
Sosta 2 fix con cordone e maglia rapida [20 metri]
Discesa: in doppia lungo la via, dalla S5 alla S3, dalla S3 a terra.
PDF SCARICABILE: Uagliù, che vita incredibile che conduciamo
quarto tiro
Un sogno lontano destinato a non finire mai
N. Moser, M.Biason 26/04/2025
80 metri I/R2 6A+ e A1 (5c obb) esp: S/O
Materiale in posto: soste di progressione e di calata a fix con cordone, 2 chiodi di progressione
Materiale occorrente: 2 serie di friend dallo 0.3 al 3, un 4 (5 consigliato per l’ultima lunghezza), microfriend 0.1 e 0.2, nut, tricam utili, 2 corde da 60 metri
fessura del primo tiro
Avvicinamento:
dal parcheggio davanti la chiesetta di Lities continuare a piedi fin dove finisce la strada e seguire le indicazioni per il “Colle della Fourchietta”. Dopo aver superato un pilone votivo risalire il bosco fino ad un guado sul torrente e seguire le indicazioni per il colle. Seguire i bolli rossi fino al bivio (cartelli di legno) e seguire le indicazioni per la “Torre del Cammello”.
Dopo esser passati sotto la base della via alla Torre del Cammello risalire il canale a sinistra della torre (faccia a monte) fino ad un colle. Seguire il sentiero mezzacosta fino al cartello che indica la svolta a sinistra indicante “Parete riscoberta”. 2 minuti in discesa si arriva a base parete. L’attacco della via si trova a destra (faccia a monte) di uno sperone di 10 metri addossato alla parete. 45 minuti dall’auto
Il bel diedro del secondo tiro
L1 5C: Salire Il muretto iniziale per raggiungere l’evidente fessure che segna l’inizio della
via. Seguire la fessura ben proteggibile sfruttando anche lo spigolo esterno. Passo
delicato in uscita per rimontare il terrazzo dove si sosta.
Sosta 2 fix con cordone. [15 metri]
L2 6A+: Salire la parete lavorata a grandi buchi d’erosione, puntando all’evidente diedro
soprastante, fino alla base di un muretto verticale (chiodo non visibile fino
all’ultimo). Ribaltarsi sul terrazzino alla base del grande diedro e percorrerlo fino
a poco prima che diventa tetto. Uscire sulla sinistra (chiodo) e risalire la piccola
fessura dulfer fino in sosta. Sosta 2 fix con cordone. [20 metri]
terzo tiro facile ma poco proteggibile
L3 5B: Rimontare la facile fessura alla sinistra della sosta. Seguirla mano a mano che
diventa più sfuggente. Dirigersi verso destra dove la parete si fa meno verticale
per affrontare una placca lavorata ma difficilmente proteggibile, fin quando la
verticalità diminuisce. Provvidenziali fessure per proteggersi e poi per facili passi
fino alla sosta sulla grande terrazza. Sosta 2 fix con cordone. [25 metri]
L4 6A+: Spostarsi qualche metro a sinistra sulla comoda cengia. Salire lungo la facile
rampa/fessura obliqua verso sinistra. Non percorrerla fino alla fine ma verso
metà risalire una prima evidente fessura. Ribaltarsi con incastri non immediati
(6A+) e portarsi sotto la fessura decisamente strapiombante. A questo punto ci
sono due possibilità:
A- attaccare la fessura con incastri sfuggenti e prese esterne con difficile allungo
fino ad una tasca oltre il tetto. Ostico ribaltamento (A1).
B- traversare un paio di metri a destra fino ad un terrazzino e risalire il punto più
debole dello strapiombo (5C) per ribaltarsi facilmente.
Le varianti si ricongiungono oltre lo strapiombo per finire con un muro lavorato
fino in sosta in vetta. Sosta 2 fix con cordone ed anello di calata. [20 metri]
Discesa: con due calate in doppia lungo la via “Uagliù”.
Scendere lungo il sentiero di salita, 40 minuti alla macchina.
Note: Via che richiede buona capacità nella posa delle protezioni non sempre di immediata individuazione.
PDF SCARICABILE: Un sogno lontano destinato a non finire mai