Falesia Petit Verdon (Cantoira)

29 Giu 2020 | Arrampicata, Aggiornamenti della Guida

FALESIA PETIT VERDON

 

Il Petit Verdon, posto dietro al campeggio di Cantoira, rappresenta la fascia rocciosa intermedia tra le più basse pareti denominate Tchaparat e Apocalypse e quella subito a monte conosciuta come Roc Carà o Cimitero delle Felci. Il “Petit Verdon” propriamente detto termina sulla cengia rocciosa, il settore di destra viene chiamato “Amazzonia”, pur tuttavia i due settori fanno parte dell’unica fascia rocciosa

 

SETTORE PETIT VERDON

 

1)  GUARDANDO LA LUNA – 6b+ ; L. e M. Enrico (27/06/2020)

2) I GUARDIANI DELLA LUNA NERA – 6c ; C. Maina, D. Re (1986). Seconda catena: 6a. Restyling: L. e M. Enrico (2020), Per L2: M. Blatto (2018)

3) NEW YEAR – 6c+ ; M. Blatto (2018). Seconda catena: 6b ; A. Ala (1990), restyling M. Blatto (2018)

4) PER MOLTI MA NON PER TUTTI – 6b+ ; A. Ala (1987). Restyling: L. e M. Enrico (2020)

5) ROMANTICA ORNELLA – 6b ; D. Re (1987). Restyling: L. e M. Enrico (2020) e M. Blatto (2018)

6) DIEDRO CHE PATELA – 6a+ ; A. Ala (1987). Restyling: L. e M. Enrico (2020) e M. Blatto (2018)

7) PERDONATEMI O GENITORI – 6c ; D. Re (1987). Restyling: L. e M. Enrico (2020)

8) LA CAMOLA – 6a+ ; L. e M. Enrico, S. Merlatti (24/09/2023)

9) DA COSA NASCE COSA – 6a ; M. Blatto (2018)

10) AVALON – 5c ; A. Ala (2005). Restyling: M. Blatto (2018)

11) LASCIA PERDERE (da terminare) – ? ; M. Celano (2020)

12) COVID – 6a+ ; L. e M. Enrico (30/05/2020)

13) POLO, IL BUCO CON LA ROCCIA INTORNO – 6b ; A. Ala (1990). Restyling: M. Blatto (2018)

14) L’ENIGMA DELL’OSTE – 6c+ ; A. Ala, D. Berta (1990). Restyling: M. Blatto (2018)

15) BIG JIM – 6c ; L. e M. Enrico, S. Merlatti (2020)

16) FASS1 – 6c ; L. e M. Enrico (02/06/2021)

17) LA NOBILDONNA – 6c ; L. e M. Enrico (28/06/2020)

18) IL PORCELLO – 7a ; L. e M. Enrico, S. Merlatti (24/09/2023)

 

SETTORE AMAZZONIA

 

19) futuro progetto

20) futuro progetto

21) BABBO NATALE NON PORTA DONI AL CIMITERO – 7c ; D. Re (1992), prima libera R. Mochino

22) AMAZZONIA – 7a ; A. Ala (1990). Restyling: A. Berardo, L. e M. Enrico, S. Merlatti, S. Olivetti (06/10/2024)

23) CAPPELLINI IN BRODO – 7b ? ; L. Brunati, F. Cappellini, L. e M. Enrico (17/11/2024)

24) PASTA SFOGLIA progetto da terminare ; L. Brunati, L. e M. Enrico (17/11/2024)

25) HOTEL BELVEDERE – 6a ; M. Blatto (11/2020). La L2 (6a max) permette di raggiungere verso sinistra i tiri PETIT VERDON e SARATOGA

26) FACCIA DA OBELISCO – 6a+ ; L. Brunati, L. e M. Enrico (10/11/2024)

27) CATTIVI MAESTRI – 6b ; M. Blatto (05/2021)

28) CAMERA CON SVISTA – 6a ; M. Blatto (05/2021). La seconda lunghezza inizia in comune con L2 di HOTEL BELVEDERE e va a destra (6a max)

29) PETIT VERDON – 6a ; A. Ala, A. Bonani (1990). Accesso da: HOTEL BELVEDERE, AMAZZONIA o dall’alto. Restyling: M. Blatto (2018)

30) SARATOGA – 6a+ ; A. Ala (1990). Accesso da: HOTEL BELVEDERE, AMAZZONIA o dall’alto. Restyling: M. Blatto (2018)

NOTE:   

La nascita dei settori Petit Verdon e Amazzonia si deve principalmente ad Alberto Ala, proprietario della pizzeria-trattoria “Degli Amici” a Cantoira, e a Diego Re. Tutto avvenne tra il 1986 e il 1992. Nel 2018 vi fu un primo parziale restyling di Petit Verdon da parte di Marco Blatto, con l’apertura di un paio di nuovi tiri. Ma è a partire dal 2020 che, con il lavoro di Luca e Matteo Enrico e Stefano Merlatti, il settore è andato via via arricchendosi di molti tiri nuovi. Nell’autunno del 2024 i medesimi, insieme ad Andrea Berardo, richiodano il bellissimo tiro Amazzonia dando così inizio alla valorizzazione anche di questo settore.

La vicinanza dei due settori, Petit Verdon E Amazzonia, permette di disporre di molti tiri di tutte le difficoltà, anche se i gradi “più facili” non sono mai scontati portandosi in eredità le valutazioni degli anni ’80. A Petit Verdon la scalata è per lo più verticale ma non mancano le partenze aggettanti, soprattutto sulla cengia, invece ad Amazzonia regna lo strapiombo, molto più di quanto potrebbe apparire dal basso. Da questo settore in pochi minuti si giunge alla soprastante falesia Cimitero delle Felci, posto giusto se ci si vuole “ghisare” per bene.

 

AVVICINAMENTO:   

Arrivati a Cantoira superare tutto il paese e giungere al cimitero che si trova sulla destra, poco prima del campeggio. Posteggiare nell’ampio parcheggio dietro di esso. Sul limitare del parcheggio a destra parte in salita una stradina erbosa che costeggia il torrente e una seconda che invece parte subito pianeggiante verso sinistra.

Prendere questa seconda (cartello indicatore Petit Verdon e bolli rossi) che, passando davanti a una prima piccola costruzione dell’acquedotto, permette di raggiungerne, in pochi minuti, una seconda che è la vasca dell’acquedotto stesso..Si passa a sinistra della vasca e ci si immette nel sentiero che si inoltra a sinistra nel bosco segnalato con con bolli rossi. Lo si segue fin sotto l’ultima rampa che conduce al “Petit Verdon”, Qui per andare direttamente a Petit Verdon si prosegue per la rampa a sinistra invece se si vuole andare direttamente ad Amazzonia si sale dritti a destra seguendo l’indicazione per “Roc Carà” (conosciuto anche come “Cimitero delle Felci”). In ogni caso 15 min dall’auto.

Petit Verdon ed Amazzonia sono collegati dalla cengia che corre alla base di tutta la parete per cui si può velocemente passare da uno all’altro senza dover fare il giro dal sentiero. Sulla cengia partono anche diversi tiri di Petit Verdon, lo stazionamento e transito su di essa sono da fare con cautela, non è adatta a bambini e cani.

Da Amazzonia in pochi minuti continuando per il sentiero bollinato di rosso a destra si può raggiungere il Cimitero delle Felci. Si segnala anche che la falesia Petit Verdon – Amazzonia è raggiungibile dall’alto salendo dall’estremità sinistra del Cimitero delle Felci. Un cartello indica il percorso per andare a prendere le catene.

PDF SCARICABILE: petit verdon amazzonia

 

Cronologia degli aggiornamenti avvenuti dopo l’uscita della guida “Val Grande in Verticale” (settembre 2019) 

A partire dal 2020 grandi novità si sono aggiunte nella falesia “Petit Verdon” a Cantoira! Nell’ambito del progetto di rivalorizzazione delle falesie cantoiresi i f.lli Enrico hanno eseguito dei lavori importanti al “Petit Verdon”, che vanno ad aggiungersi a quelli eseguiti da Marco Blatto e già presenti sulla guida.

E’ stata rivista in alcuni punti la chiodatura di itinerari esistenti (“I guardiani della luna nera”, “Per molti ma non per tutti”, “Romantica Ornella”, “Diedro che patela”, “Perdonatemi o genitori”) e sono state tracciate alcune vie nuove:

  • Settore sinistro: a sinistra de “I guardiani della luna nera” è nato il tiro denominato “Guardando la Luna”, arrampicata su muro a tacche, grado 6b+
  • Settore centrale: a sinistra dell’attacco di “Avalon” e “Da Cosa Nasce Cosa” (attacco in comune su golfari, la seconda prosegue poi dritti su spit-fix) è stata tracciata la via “La Camola“, inizio atletico ma su buone prese, poi tratto facile e uscita su muro tecnico. Sosta in comune con “Da Cosa Nasce Cosa”. Grado 6a+. A destra di “Avalon” e “Da Cosa Nasce Cosa” un altro tiro in preparazione.
  • Settore destro sulla cengia: a sinistra di “Polo, il buco con la roccia intorno” è nato il tiro denominato “Covid”, arrampicata atletica, grado 6a+, a destra de “L’enigma dell’oste” è stato tracciato il tiro “Big Jim“, grado 6c, E ancora a destra di questo il nuovo tiro (2 giugno 2021) “Fass1” , grado 6c, partenza con movimenti difficili su tacche. Sull’estremità destra della cengia è nato invece “La Nobildonna”, che percorre l’evidente diedro ben visibile anche dalla provinciale fin sotto al tetto triangolare, partenza difficile in fessura strapiombante, grado 6c. Appena dopo la pianta, dove la cengia inizia a scendere il 24/09/2023 è stato terminato con l’aiuto di Stefano Merlatti il tiro “Il Porcello“, dura partenza strapiombante anche aiutandosi in spaccata con la parete opposta, poi ancora un ribaltamento ostico e quindi muro con alcuni passi da interpretare. Per ora sosta a sinistra in comune con “La Nobildonna”. Grado: proposto 7a

 

da sx a dx i tiri nuovi (in blu): Guardando la Luna (6b+), La Camola (6a+), Progetto, Covid (6a+), Big Jim (6c), Fass1 (6c), La Nobildonna (6c), Il Porcello (7..)

Per i tiri sulla destra è consigliato l’uso del casco per chi assicura: la roccia a tratti deve pulirsi ancora un po’.

Per il prospetto generale della falesia si rimanda alla guida “Val Grande in Verticale

NOVITA’ NOVEMBRE 2020 !!

A destra della parete principale del “Petit Verdon”, lungo il suo naturale proseguimento, si trova il settore “Amazzonia”. Al di sopra di questo muro strapiombante, percorso da due monotiri con difficoltà 7c e 7a, vi è la placca sospesa con i tiri “Petit Verdon” e “Saratoga”. Questi, fino ad ora, erano raggiungibili o con una corda doppia dalla terrazza oppure facendo il suddetto tiro di 7a denominato “Amazzonia”. Marco Blatto comunica di aver aperto un accesso dal basso su difficoltà più contenute e che ha chiamato “Hotel Belvedere”. Sotto la relazione.

Hotel Belvedere

Prima salita: Marco Blatto in solitaria dal basso. “Petit Verdon” e “Saratoga” – quest’ultima nota anche come “Diedro belvedere” – sono state aperte nel 1990 da A.Ala dall’alto, ed entrambe richiodate da M.Blatto nell’autunno 2018.

Difficoltà: S1/RI; 6a+(6a obbl.)

Sviluppo: 80 m (comprensivo di “Saratoga” o “Diedro Belvedere”)

Esposizione: Sud ed Est

Una linea che permette di raggiungere la grande placca sospesa dove vi sono i monotiri di “Petit Verdon” e “Saratoga”, senza dover percorrere le due difficili lunghezze di “Amazzonia” 7a+ (in fase di restyling anche questa da parte di chi scrive). Arrampicata particolare che richiede cautela nella prima parte, poi roccia ottima. Ancora un po’ da ripulire in generale

L1: attaccare con cautela la grande lama delicata e strapiombante che piega a destra, protetti comunque da 3 solidi fix 5c. Sotto il quarto fix, occorre prestare attenzione alla roccia stratificata (non vi appendete che tanto non è il caso!) anche se il tratto è abbastanza evitabile grazie al ballatoio alla fine della lama. Superare un bel muro strapiombante e un gradino spiovente che porta nella nicchia dove vi è un secolare castagno secco sospeso nel vuoto 6a. Proteggersi eventualmente con fettuccia nella pianta più a DX (ottima) e raggiungere il “rateau de chevre” di sosta (S1).

L2: Attaccare con passo difficile il muretto iniziale 6a+ (o A0 tirando il fix più alto di sosta) e seguire una bella placca che va abbattendosi. Traversare decisamente e facilmente a SX su roccia lavorata 4c fin sul ciglio del grande strapiombo. Con passo in grande esposizione, girare lo spigolino che delimita a destra il diedro, che nasconde la sosta alla base della “placca sospesa”, dove un provvidenziale ramo di ginepro inclinato, consente una posizione agevole sul ciglio del grande strapiombo (S2).

L3: Di qui due possibilità: a SX su placca delicata ed esposta di “Petit Verdon” 6a+, o nel diedro a DX di “Saratoga” (“Diedro Belvedere”), lungo fessura molto tecnica e placca in uscita 6a.

Discesa: Da S3 con doppia fino a S2. Di qui grande doppia nel vuoto nello strapiombo, lungo la linea di “Amazzonia”.

Materiale: sono sufficienti 8 rinvii e una corda di 70 m

NOVITA’ MAGGIO 2021 !!

Ancora Marco Blatto comunica alcune novità nel settore destro

A destra di “Hotel Belvedere”, è stato aggiunto un primo tiro a “Camera con Svista” diff. 6a e chiodato un nuovo tiro: “Cattivi maestri” 6b, bello spigolo strapiombante con movimenti atletici.

 

NOVITA’ 2024

Dall’autunno 2024 il settore Amazzonia vede una nuova vita con la richiodatura dell’omonimo tiro e l’apertura di nuovi…e la storia continua….

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