Difficoltà: III, 3 WI, 5b, M5
Esposizione: nord-est
Quota attacco: 2050 m
Sviluppo: 200m
località partenza: Balme (Balme , TO )
punti appoggio: Rif. Città di Ciriè
MATERIALE:
Ramponi, piccozze, 2 viti da ghiaccio corte, friends dallo 0,3 al 3 (misure Camalot C4), 5 rinvii, 2 corde da 60m. In posto sono presenti tutte le soste attrezzate a fix con anello di calata più qualche fix su ogni tiro.
NB: la spittatura non riduce assolutamente l’ingaggio della salita, e la posa delle protezioni non è facile.
NOTE TECNICHE:
Bella ed impegnativa, una via per gli appassionati del misto severo. Roccia, neve ghiacciata o inconsistente, teppe d’erba… il tutto con una bella esposizione…
ACCESSO:
da Balme (TO) raggiungere a piedi il Pian della Mussa, percorrerlo tutto fino a raggiungere il pianoro finale. Poco prima del suo termine svoltare a sinistra e raggiungere le baite dell’Alpe Venoni 1822m (attenzione a non confonderle con l’alpeggio di Rocca Venoni, situato poco più avanti).
Da qui risalire i pendii successivi e, attraverso il rado bosco soprastante, portarsi all’attacco della via, che attacca circa 300m a sinistra della cascata della meringa. Da Balme 2h30min (tempo stimato indicativo, dipende molto dalla quantità di neve).
Consigliati sci o ciaspole per l’ultima parte di avvicinamento.
Discesa: 5 o 6 corde doppie attrezzate a fix, saltando la S2