Vallone di Sea – Torre Gialla (o della Tigre) – via Spigolo dei Cibernauti

9 Ago 2023 | Aggiornamenti della Guida, Arrampicata, News & Articoli

TORRE GIALLA (o DELLA TIGRE): VIA SPIGOLO DEI CIBERNAUTI

Nome via: SPIGOLO DEI CIBERNAUTI vs.2023

Prima salita e data: I. Meneghin, C. Sant’Unione ; 25/05/1981 ; per l’attacco diretto inferiore L. Enrico, M. Enrico ; 30/07/2023

Richiodatori e data:  L. Enrico, M. Enrico ; 30/07 – 08/08/2023

Esposizione: nord-ovest

Lunghezza: 250m

Scala proteggibilità; grado max e obbl: II/RS2 ; 6b max e un passo in A0  – 6a obbl

Materiale in posto:  52 spit-fix comprese le soste

Materiale occorrente: 12 rinvii, una serie friend BD dal n°0.2 al n°4. Raddoppiare n° 0.75, 1. Corde 60m.

Note con breve descrizione:

La Torre Gialla o Torre della Tigre è la slanciata ed elegante guglia che si eleva a destra della Parete dei Titani. G.C. Grassi, nel descrivere lo “Spigolo dei Cibernauti”, scriveva: “…magnifica arrampicata continua ed espostissima, offre un condensato di brillanti ed atletici passaggi da sostenere il confronto con le vie più pregiate dei satelliti del M. Blanc du Tacul”. L’ambiente è selvaggio e la guglia appare più lontana di quanto in realtà sia dalle pareti che la precedono ma la sua salita resta una ascensione dal sapore più alpinistico che meramente arrampicatorio.

La cuspide vera e propria, su cui corre l’elegante spigolo, è difesa da uno zoccolo basale inciso da un ripido canalone erboso, sbarrato nella prima parte da un grande masso. Questo era l’attacco originale evitato poi nel settembre 1985 dalla “variante Grassi-Gruft” che superava la parte rocciosa dello zoccolo nel suo punto meno difficile, probabilmente sulla sponda idrografica sinistra del canalone, appena sotto al grande masso incastrato.

Durante il restyling 2023 è stata aperta una nuova variante che parte dove lo sperone si origina, appena fuori dall’inizio del canale. Tale soluzione permette di dare maggiore continuità alla salita anche se purtroppo il secondo tiro è solo un trasferimento. Ma in fondo rientra nell’avventura e nella dimensione che si vivrà in questo luogo così particolare.

 

Avvicinamento

Da Forno Alpi Graie percorrere la strada che porta al Santuario della Madonna Nera e parcheggiare in prossimità del bivio con il Vallone di Sea (cartello con divieto di transito). Seguire la strada sterrata fino al suo termine, non proseguire sul sentiero ma guadare il torrente Stura riprendendo dalla riva opposta la strada che porta alle prese dell’acquedotto. Giunti alle costruzioni risalire la pietraia alla loro destra seguendo diversi ometti. Quando la pietraia si esaurisce seguire ancora il sentierino in salita giungendo contro lo “Specchio”. Seguire allora il sentiero che volta a destra costeggiando la parete. Seguendolo tutto si giunge ai “Titani”.

Si supera l’attacco del “Problema Irrisolto” (inconfondibile erosione gialla alla sua sinistra, e spit-fix con piastrina rossa alla partenza) e si giunge sotto al ripido canale erboso che divide i “Titani” dallo zoccolo basale della “Torre Gialla”. All’inizio il canale è ostruito da un grande ed inconfondibile masso incastrato. Evitando brevemente sulla destra, per un canaletto pietroso, una zona infestata da ontani si torna a sinistra verso l’inizio del canale.

sotto la fessura di L3

Non lo si imbocca ma ci si ferma nel punto più basso dello sperone roccioso dello zoccolo. Appena prima di girare lo spigolo che immetterebbe nel canale si nota un evidente diedro-spaccatura, all’inizio e sul suo fondo erboso. Spit-fix con piastrina rossa all’attacco e scritta “CIBER”. Questo rappresenta l’attacco della variante 2023. Quota 1750m circa, dislivello 530m, 1h 15’.

Spigolo dei Cibernauti

 

Breve descrizione lunghezza per lunghezza

L1-nuova variante 2023. Salire sulla paretina a destra (spit-fix con piastrina rossa) dell’inizio della profonda spaccatura con erba sul suo fondo. Aggirando la prima parte erbosa si torna verso il fondo della spaccatura-diedro e la si risale fino a un più ostico passaggio a sinistra oltre uno spigolo (spit-fix). Si continua con andamento verso destra (prevedere friend medi) raggiungendo lo spigolo di destra. Lo si risale (2 spit-fix) fino alla sosta. Grado 6a

attacco

L2- nuova variante 2023. Trasferimento. Salire davanti alla sosta su erba (spit-fix su un affioramento roccioso) e poi verso la cresta rocciosa di destra (spit-fix). Arrivati a questa si traversa ancora su erba a sinistra, si risale sulle rocce a destra (spit-fix con piastrina rossa) e poi di nuovo a sinistra fino a una selletta. Da questa non si prosegue sulla parete articolata che si ha di fronte ma si va a destra giungendo alla sosta alla base di una fessura.

L3- nuova variante 2023. Non salire la fessura con blocchi sopra la sosta ma quella parallela a destra che si afferra con un difficile e aggettante passo iniziale (spit-fix, poi friend n°2 e misure medie). Si sale quindi la bella fessura fino al suo termine ribaltandosi su un terrazzino (spit-fix). Da qui si sale nel soprastante camino (spit-fix, prevedere anche un friend n°4) arrivando alla panoramica crestina che segna la fine dello zoccolo basale. Grado 6b

L4- nuova variante 2023. Percorrere la crestina e al suo termine andare a destra verso una stele appuntita. Salire la divertente paretina sopra detta stele (spit-fix e friend n°0.2) fino alla sosta alla base dello “Spigolo dei Cibernauti”. Grado 4c

Su L5

L5-Salire il diedro-rampa roccioso, all’inizio facile, con andamento destra-sinistra, superare al suo termine un passo più difficile su una spaccatura (spit-fix) giungendo a una terrazza. Salire allora l’evidente lama sulla destra (friend n°1 e 0.75) che adduce a un diedro (spit-fix e chiodo, passo in A0) da cui si esce in opposizione. Traversare allora la placca verso destra (spit-fix) sfruttando delle tacche e proseguire dritti sulla speroncino (spit-fix e poi friend) fino in sosta. Grado 6a e un passo in A0

L7

L6-Dalla sosta traversare a sinistra (friend n°0.4) a una grande piattaforma (spit-fix), portarsi alla sua estremità sinistra ed aggirare lo spigolo in piena esposizione. Risalire su roccia compatta (2 spit-fix) fino a una cornice dove si trova la sosta. Grado 5c

L7-Scalare la spaccatura sopra la sosta (spit-fix) fino al suo termine (spit- fix). Salire allora sopra una cuspide e affrontare in piena esposizione il muro a destra del filo di spigolo (2 spit-fix) fino a ribaltarsi in una zona più fessurata (friend n°0.75, 0.2, 3). Pervenire quindi a una comoda terrazza rocciosa sotto a una parete aggettante. Grado 6a

L8

L8-Aggirare lo spigolo a sinistra e traversare verso una fessura (2 spit-fix di cui il secondo per non far proteggere un tratto con roccia mediocre), salirla (friend n°1 e chiodo) fin sotto un tetto (spit-fix) che si supera direttamente (2 spit-fix) ribaltandosi su una cornice (chiodo alla base). Proseguire per il muro spostandosi verso sinistra (3 spit-fix, prestare attenzione allo scudo roccioso a sinistra dell’ultimo spit-fix) e quindi dritti per fessure (friend n°0.75) fino al pianerottolo roccioso di sosta sulla sinistra. Grado 6a+

L9-Salire il gradone fessurato e leggermente strapiombante che forma un pulpito e quindi scalare il muro seguente (2 spit-fix, eventualmente un n°0.5) fino sulla “testa della Tigre”. Grado 6a

In doppia nel canale 

Discesa

Con 6 doppie di cui le ultime due nel canale erboso che incide lo zoccolo della Torre Gialla.

Da S9 a S8: far passare le corde nella spaccatura sotto la sosta. Eventualmente far scorrere il nodo prima della calata dell’ultimo. Per prendere la S8 bisogna dondolarsi un po’ in quanto la parete strapiomba.

Da S8 a S7

Da S7 a S5

Da S5 a S4

Da S4 ci si cala nel canale erboso che costeggia la base della Torre Gialla e con una doppia da 60m si arriva alla sosta posta in prossimità del gomito del canale.

Da questa ci si cala ancora nel canale erboso superando il salto formato dal grande masso incastrato arrivando all’attacco della via

 

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